Slide sì o no?
11 Giugno 2019

Ha ancora senso servirsi di slide durante una Presentazione?
I clienti si stancano a guardare slide, si distraggono quasi subito e il cellulare è a portata di mano…”
“Non uso più le slide. Mi limito a condurre una conversazione con i miei clienti”
“È vero, non si fa che assistere a presentazioni noiosissime!”
Commenti come questi si ascoltano sempre più di frequente… da venditori, da clienti… da tutti! E questa non è per me una sorpresa: sono più di 30 milioni le Presentazioni realizzate ogni giorno. E con oltre 6 milioni di insegnanti che utilizzano le slide in aula, molti hanno già avuto la loro buona dose di presentazioni ancora prima di entrare nel mondo del lavoro.
È comprensibile che ci si sia un po’ stufati… presentazioni tutte impostate allo stesso modo… powerpoint pieni di elenchi puntati… Il risultato di anni e anni di presentazioni scarse, sia dal punto di vista grafico, che organizzativo e strutturale? La noia!
Certamente l’utilizzo di fotografie “stock”, scaricate dopo una sommaria ricerca in rete e di effetti speciali “anni ’90” non ha aiutato; cosa c’è di peggio della scritta che scende dall’alto… o delle lettere che entrano una alla volta?
La conoscenza sempre maggiore dei TED Talks anche in Italia sempre più diffusi negli ultimi anni, ci ha fatto capire che non abbiamo bisogno di slide con mille parole scritte, ma piuttosto di immagini efficaci e ben calibrate secondo quanto si sta presentando in quel preciso momento.
Allontaniamoci dal concetto che le slide siano alla fine “i nostri appunti”, ma abbracciamo piuttosto l’idea che le slide siano “per loro”, per il pubblico! Diamo a queste slide -che a me piace chiamare “schermate”- un approccio fresco e moderno, impostandole a supporto dei concetti che stiamo enunciando.
A livello di software -sebbene negli ultimi anni si siano visti strumenti assai più moderni e funzionali rispetto a powerpoint (Prezi per esempio)- da quasi 30 anni ormai il programma di Microsoft rimane certamente il più utilizzato.

La domanda che ci poniamo è perciò: ha ancora senso utilizzare le slide, a supporto delle nostre Presentazioni?
Forse dovremmo impostare la domanda diversamente: il modo in cui vengono processate le informazioni è cambiato nel tempo? Forse. O meglio, forse sì, forse no.
Forse NO…
Da sempre il cervello elabora le prime informazioni attraverso la vista, perciò l’aspetto visivo di una presentazione rimane sempre il più importante. Di conseguenza powerpoint, Prezi o qualsiasi altro strumento sono certamente d’aiuto per supportare e rafforzare il nostro messaggio.
Immagini e illustrazioni ci sono maggiormente utili quando dobbiamo far passare concetti difficili; la giusta slide può spiegare meglio e più velocemente ciò che a parole o per iscritto potremmo rendere in non meno di 5-10 minuti…!
Forse SI’…
La capacità di attenzione oggi è dimezzata rispetto a 10 anni fa… Dopo 5 minuti cala già e dopo 20 minuti tendiamo ad annoiarci… L’avvento dei social ci ha ormai abituati (volenti o nolenti) a scorrere velocemente decine e decine di informazioni in tempi molto brevi (scritte e visive) e stiamo perdendo sempre più l’abilità a concentrarci…

Inoltre
Le persone oggi sono propense ad avere il controllo dei contenuti multimediali: news e intrattenimento sono per lo più fruiti on-demand e siamo generalmente liberi di leggere o guardare ciò che vogliamo, per quanto tempo lo desideriamo. Tutto questo in contrapposizione a quanto offerto dalla televisione, medium a senso unico, che per molti anni è stato leader incontrastato.
Oggi si scorrono velocemente gli articoli, si salta la pubblicità e anche la lettura delle e-mail giornaliere viene frammentata, saltando alcune parti se troppo lunghe…
Di conseguenza, presentazioni gestite completamente da altri, rendono il pubblico impotente. E quando il pubblico non ha il controllo degli argomenti che si stanno trattando, si è davanti ad una situazione potenzialmente svantaggiosa.
Prezi in questo è certamente rivoluzionario. Perché? Perché ci aiuta, ad organizzare i contenuti e ad instaurare una conversazione con i nostri ascoltatori. Come? Facendo scegliere proprio a loro l’ordine degli argomenti da trattare; se è lo stesso pubblico a dettare i tempi, a indirizzare la presentazione sui temi a lui più cari (o per lui prioritari), si anteporranno gli interessi del pubblico ai nostri. Questa è la chiave! Coinvolgere il pubblico a tal punto che sarà poi lui stesso a guidare il percorso.
Difficile? Rivoluzionario? Forse. Ma le tendenze di oggi, i comportamenti di tutti noi quando assistiamo ad un incontro, ad un convegno, ad un evento, ci portano a pensare che questa sia la strada migliore per attirare e interessare. Coinvolgere, appunto.
Se noi -presentatori- siamo bravi a gestire questo…il gioco è fatto. Una presentazione da noiosa diventerà “partecipata” e di conseguenza coinvolgente e memorabile. Questo è il nostro obiettivo: farci ricordare!

Sì, le slide hanno ancora senso di esistere
Sì, crediamo che un software a supporto della presentazione abbia senso e sia un valore aggiunto, proprio perché le immagini aiutano a rafforzare i concetti chiave che noi vogliamo far memorizzare al nostro pubblico.
Ma attenzione… questo succede solo se cambiamo il modo in cui noi realizziamo una presentazione! Diversamente… siamo noi stessi il problema.
A seguire qualche consiglio per una presentazione vincente :
- Organizziamo i nostri contenuti. Evitiamo una presentazione lineare, preimpostata dalla prima all’ultima schermata.Prezi ci aiuta in questo facilitandoci il lavoro, grazie agli argomenti che noi andremo a scegliere sulla nostra “home”.
- Non fossilizziamoci sul flusso che abbiamo preparato, sull’ordine che vogliamo dare noi agli argomenti. Al contrario, più saremo bravi a far intervenire il nostro pubblico, a tramutare perciò la nostra presentazione in una vera e propria conversazione, più il nostro incontro potrà diventare “di successo”. Non pensiamo, dunque, in modo lineare, ma accettiamo la possibilità di rompere gli schemi. Accettiamo di essere guidati dai nostri interlocutori.
- Serviamoci di brevi video, incastonati nel nostro lavoro, e anche di audio (musica, effetti speciali, parlato). Questo servirà a rendere la presentazione più varia, dinamica e perciò interessante. Non abusiamo però di questi mezzi… un video troppo lungo non ci aiuterà certo a migliorare la nostra presentazione, anzi. Ricordiamo che le persone non sono lì per assistere ad uno spettacolo… ma per ascoltare noi! NOI siamo la presentazione. Quanto si vede alle spalle dell’oratore è pur sempre un supporto. Tale supporto deve essere adeguato ai tempi, al pubblico.
- In ultimo, non dimentichiamoci di mostrare il nostro entusiasmo! Questo è un aspetto fondamentale della presentazione. Trasciniamo il pubblico con il trasporto della nostra esposizione. Facciamo capire che mettiamo passione nel nostro lavoro! Questa è una carta vincente che coinvolgerà le persone più di ogni altra cosa. Ripeto: NOI stessi siamo la presentazione!
E prima di un evento PROVIAMO PROVIAMO PROVIAMO e RIPROVIAMO! Solo così riusciremo ad affinare, a migliorare, a rendere la Presentazione… davvero sorprendente!
Happy presenting da
Luzz
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